Ginevra Barboni

Nasce a Roma il 4 giugno 1989. Dopo aver conseguito due stage in “filmaking” e “digital filmaking” presso la “New York Film Academy” di New York, nel dicembre 2013 consegue la laurea triennale in Studi Italiani presso l’Università La Sapienza di Roma con una tesi in critica letteraria dal titolo “Perelà, un uomo di fumo a cavallo fra due secoli” e nel 2016 la Laurea Magistrale in Televisione, Cinema e New Media presso l’Università IULM di Milano con una tesi, seguita dal prof. Giovanni Chiaramonte, intitolata “Lo Specchio di Andrej Tarkovskij: un film tra memoria e ricordo.”

Nell’estate 2016 frequenta il corso di formazione “Scrivere con la luce” di Ercole Visconti presso la Scuola Civica di Cinema Luchino Visconti di Milano.

Nel 2017 partecipa alla Masterclass “Showrunner: creare e produrre serie tv” di Neil Landau dell’
UCLA, School of Theatre, Film and Television.

Nel 2018 consegue il master in “Direttore della fotografia, operatore di ripresa e montaggio” presso l’Accademia Nazionale del cinema di Bologna tenuto dai docenti Mauro Marchetti, Rocco Marra e Paolo Vanghetti.

Dal 2008 inizia a lavorare come assistente alla regia e aiuto operatore per diversi cortometraggi tra i quali: “Il grande forse” e “Senza sponde” di Marco Tullio Barboni; “Pensiero Giallo” ed “Idea
Malvagia” di Pierfrancesco Campanella.
Nell’inverno 2016 è assistente alla regia nel programma “Master of Photography” prodotto da Sky Arte e nel 2017 come operatrice di macchina in studio e per i confessionali nella seconda edizione dello stesso programma.
Nel 2018 lavora come direttore della fotografia nel film “Tundra” di Federico Mattioni

Nel 2019 realizza come autrice, produttrice e regista, la sua opera prima, il cortometraggio “La vita che ti aspetta”, insieme al collega ed amico Tommaso Maggi.

Attualmente è impegnata nella realizzazione di un nuovo cortometraggio scritto in collaborazione
con il padre, lo scrittore e sceneggiatore Marco Tullio Barboni, dal titolo “La chiusura del cerchio”.