Mohamed Hossameldin è un regista italo-egiziano. Inizia lavorando come operatore video per le emittenti Mediaset e Sky.
Nel 2011 si iscrive alla RUFA -Rome University of Fine Arts, dove si laurea nel 2014. Nel 2015 dirige il cortometraggio “Sotto Terra”, selezionato a numerosi festival tra cui il Giffoni Film Festival, il Festival del Cinema Europeo e vincitore di diversi premi.
Nel 2011 si iscrive alla RUFA -Rome University of Fine Arts, dove si laurea nel 2014. Nel 2015 dirige il cortometraggio “Sotto Terra”, selezionato a numerosi festival tra cui il Giffoni Film Festival, il Festival del Cinema Europeo e vincitore di diversi premi.
Vince per due anni consecutivi, nel 2017 e nel 2018, il bando MigrArti del MIBAC con i cortometraggi “Il Passo” e “Yousef”, prodotto e distribuito da Premiere Film e co-prodotto da Smile Vision, entrambi selezionati alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. “Yousef” è poi selezionato nella cinquina finalista per il Premio David di Donatello ed è l’unico cortometraggio italiano selezionato al Concorso Internazionale del Festival del Cortometraggio di Clermont-Ferrand 2019.
Nel 2020 dirige la seconda puntata della serie “Zero” prodotta per Netflix da Fabula Pictures e nel 2022 segue come giurato il premio Solinas – Netflix “La bottega della sceneggiatura”.
Attualmente ha in opzione una serie fiction con Asacha Media Group per una piattaforma internazionale ed una serie documentaria per Sky Arte. Contemporaneamente, si sta dedicando alla scrittura della sua opera prima cinematografica, affrontando da un punto di vista personale, intimo e autentico il tema del conflitto di identità.